Emicrania con aura e rischio di mortalità cardiovascolare e per tutte le cause in uomini e donne
Uno studio di coorte ha valutato l’associaizone tra l’emicrania nelle persone di mezza età e la mortalità per cause cardiovascolari, la mortalità per altre cause o per tutte le cause.
Sono stati coinvolti 18.725 uomini e donne nati tra il 1907 e il 1935 e residenti a Reykjavik ( Islanda ) e nei paesi limitrofi.
Le principali misure di esito erano la mortalità per cause cardiovascolari, per malattia non-cardiovascolare e per tutte le cause.
Sono stati ottenute risposte a questionari e misurazioni cliniche alla mezza età ( età media 53, intervallo da 33 a 81 anni ) nel Reykjavik Study ( 1967-1991 ).
La cefalea è stata classificata come emicrania senza aura, emicrania con aura o cefalea diversa da emicrania.
Il follow-up mediano è stato di 25.9 anni, con 470.990 persone-anno e 10.358 decessi: 4.323 per malattia cardiovascolare e 6.035 per altre cause.
Le persone con emicrania con aura sono risultate a maggior rischio di mortalità per tutte le cause ( hazard ratio aggiustato per sesso e variabili multiple, HR=1.21 ) e mortalità per malattia cardiovascolare ( HR=1.27 ) rispetto a persone senza mal di testa, a differenza di quelle con emicrania senza aura e con cefalea diversa da emicrania.
Ulteriori analisi della mortalità per cause cardiovascolari hanno mostrato che le persone con emicrania con aura presentano un maggior rischio di mortalità per malattia coronarica ( HR=1.28 ) e ictus ( HR=1.40 ).
Le donne con emicrania con aura hanno mostrato, inoltre, un aumento del rischio di mortalità per malattia non-cardiovascolare ( HR=1.19 ).
In conclusione, l’emicrania con aura è un fattore di rischio indipendente di mortalità cardiovascolare e di mortalità per tutti gli eventi in uomini e donne.
Il rischio di mortalità per coronaropatia e ictus è solo minimamente aumentato in persone con emicrania, in particolare in quelle con emicrania con aura. ( Xagena2010 )
Gudmundsson LS et al, BMJ 2010; 341: c3966
Neuro2010 Cardio2010
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